Come cambia l’assicurazione auto con la legge sull’omicidio stradale?

È stata approvata la legge sull’omicidio stradale che inserisce e inasprisce pene per chi investe una persona.

Come cambia l’assicurazione auto con la legge sull’omicidio stradale?

Mercoledì 2 Febbraio è stato approvato al Senato, dopo un lungo iter legislativo, un disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale e inasprisce le pene in caso di lesioni dovute a incidenti stradali. L'approvazione finale è arrivata con 149 voti favorevoli, 3 voti contrari e 15 astenuti e, non solo copre un vuoto legislativo piuttosto grave, ma potrebbe anche cambiare il mondo dell'assicurazione auto. Vediamo un po' cosa introduce la legge e perché può influenzare la nostra RCA.

Il nuovo reato di omicidio stradale

Il nuovo reato è andato a inserirsi nell'articolo 589 del codice penale, che si occupa dell'omicidio colposo, andando a specificare le pene in caso di incidente stradale. Sono da adesso previsti da 2 a 7 anni di reclusione per chi causa la morte di una persone violando le norme stradali e da 8 a 12 anni per omicidio colposo commesso in stato di ebbrezza alcolica (tasso alcolemico superiore a 1,5g/l) o sotto l'effetto di droghe. Il limite alcolemico si abbassa a 0,8g/l se il conducente lo è per professione.

Si applica una pena tra i 5 e i 10 anni se il tasso alcolico è tra i 0,8g/l e i 1,5g/l, se in centro urbano si guida al doppio o più oltre il limite di velocità, se in strada extraurbana si guida a più di 50km/h oltre il limite, se non si rispetta il semaforo rosso, se si guida contromano o si fanno inversioni di marcia o sorpassi dove non è permesso dal codice della strada.

Aggravanti del reato di omicidio stradale sono la guida senza patente valida oppure in l'omissione di soccorso e la fuga.

DA LEGGERE: Omicidio stradale: arriva il si della Camera

Le nuove pene in caso di lesioni stradali

La nuova legge va anche a sostituire e modificare l'articolo 590-bis del codice penale, che disponeva le conseguenze in caso di lesioni stradali. Secondo il nuovo testo, chiunque provochi a qualcuno lesioni personali per violazione delle norme stradali può essere punito con reclusione da 3 mesi a 1 anno in caso di lesioni gravi o da 1 anno a 3 anni in caso di lesioni gravissime.

In caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe, la reclusione sale da 3 a 5 anni oppure da 4 a 7. E in caso di guida sconsiderata per via della velocità o del rispetto delle regole, la pena va da 1 anno e 6 mesi a 3 anni in caso di lesioni gravi e da 2 a 4 anni in caso di lesioni gravissime.

Anche in questo caso la guida in mancanza di patente valida o di fuga aggrava la pena. E, sia in caso di lesioni stradali che di omicidio stradale, si applica anche la revoca della patente da un minimo di 5 anni a un massimo di 20.

Cosa potrebbe cambiare nell'assicurazione auto

Ma tutto questo come potrebbe influire nel mondo dell'assicurazione auto? È molto semplice. Le associazioni dei consumatori stanno chiedendo che gli stessi principi virtuosi che hanno ispirato la legge vengano applicate anche per le assicurazioni auto, soprattutto per quanto riguarda la rivalsa assicurativa.

La rivalsa assicurativa è un diritto che hanno le compagnie assicurative in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di droghe. In quel caso, si applicano le disposizione della polizza e l'assicurazione risarcisce gli eventuali danni, ma poi ha il diritto di farsi restituire tutta la somma dall'assicurato. Fin qui, tutto giusto. Dov'è il problema? Il problema è nella rinuncia di rivalsa: molte polizze danno come opzione la possibilità di pagare un premio più alto in cambio della rinuncia di rivalsa della compagnia che, così, in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l'influenza di droghe, non chiederà la restituzione del risarcimento all'assicurato.

Quello che chiedono le associazioni dei consumatori è di togliere questa possibilità in quanto immorale e contro i principi che hanno guidato la nuova legge.