Certificato di proprietà dell’auto, presto in formato digitale

Continua con il certificato di proprietà dell’auto la conversione digitale del settore assicurativo

Certificato di proprietà dell’auto, presto in formato digitale

Il certificato di proprietà dell'auto abbandona il vecchio formato cartaceo e passa a quello digitale. Continua senza sosta il processo di rinnovo del settore assicurativo che prevede, tra la molte novità, anche la progressiva adozione di soluzioni tecnologiche e il conseguente abbandono dei documenti nel vecchio formato cartaceo. Tra le novità più attese, rientrano anche le agevolazioni e gli sconti sulle assicurazioni auto, che saranno però accessibili solo agli automobilisti più diligenti e attenti al rispetto delle norme previste dal codice stradale.

Le prime novità sono già partite e molte altre manifesteranno i loro effetti nei mesi avvenire, pertanto meglio restare aggiornati e continuare a monitorare le proposte dalle varie compagnie assicurative, che cercheranno di conquistare nuovi clienti con soluzioni più convenienti. Richiedere un preventivo assicurazione auto sarà quindi il metodo più rapido ed efficace per decidere se rinnovare il contratto con la vecchia compagnia assicurativa o piuttosto passare ad una nuova.

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Certificato di proprietà: da lunedì sarà online

La rivoluzione del settore assicurativo conseguirà un altro importante traguardo il prossimo 5 ottobre, quando il vecchio certificato di proprietà, rilasciato dal Pubblico registro automobilistico (Pra), passerà al formato digitale. Un notizia che farà di certo piacere ai tanti automobilisti distratti, che dopo casi di smarrimento o furto, sono costretti ad affrontare interminabili file presso uno dei 106 sportelli del Pra per richiedere un duplicato.

Le motivazioni alla base di questo complesso processo di rinnovamento del settore assicurativo riguardano anche il bisogno di contrastare il fenomeno delle frodi assicurative e i frequenti casi di manomissione dei documenti in formato cartaceo. L'uso crescente della tecnologia ha anche favorito la creazione di archivi integrati, utili per intensificare i controlli e individuare con maggiore facilità eventuali situazioni anomale o non conformi alle disposizioni del codice stradale.

«Coerentemente con la nostra missione e condividendo la forte spinta all'innovazione del Paese data dal governo Renzi - afferma Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Automobile Club d'Italia che gestisce il Pra - abbiamo smaterializzato e digitalizzato il certificato di proprietà. A tutto vantaggio dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni con le quali operiamo ogni giorno. Con questo nostro contributo l'Italia ha un documento in meno, senza più rischio per gli italiani di perderlo o peggio vederselo contraffatto».

Come sarà il nuovo certificato di proprietà in formato digitale?

Dal prossimo lunedì, tutte le operazioni di scrizioni, trasferimenti di proprietà, radiazioni e, in generale, tutte le annotazioni sulle vicende giuridiche dei mezzi, saranno effettuate e gestite dai sistemi informatici del Pubblico registro automobilistico. Al termine di ogni operazione verrà rilasciata una ricevuta con l'indicazione del codice di accesso con il quale ogni soggetto potrà visualizzare il documento in formato digitale, accedendo semplicemente all'apposita sezione del sito.

Tra gli effetti attesi dall'attuazione della riforma rientrano anche un uso decisamente contenuto di carta, una riduzione dei costi connessi alle varie operazioni e soprattutto una forte semplificazione delle procedure burocratiche. Ma le novità non sono certo finite. Dal prossimo 18 ottobre, non sarà più obbligatorio esporre sul parabrezza il tagliando assicurativo perché gli eventuali controlli avverranno telematicamente.