Bollo per le auto storiche chi è esente e in quale regione

Ecco come funzionano le esenzioni sul bollo per le auto storiche regione dopo regione

Bollo per le auto storiche chi è esente e in quale regione

La scadenza dell'Rca è senz'ombra di dubbio uno degli appuntamenti più temuti dagli automobilisti di tutta la penisola. Questo perché i prezzi delle polizze italiane risultano tra i più alti di tutta Europa e, ciò nonostante, subiscono continui rincari. Fortunatamente è oggi possibile mettersi al riparo da costi esagerati mettendo le assicurazioni Quixa a confronto con quelle Linear o di altre compagnie assicurative alla ricerca della più conveniente per la propria auto.

Qualora si stiano valutando i vantaggi delle diverse polizze assicurative informandosi su come ottenere un preventivo per l'assicurazione della propria auto, è bene tener conto, oltre che dei costi relativi all'Rca e alle polizze aggiuntive, anche del bollo. Se i possessori di vetture costruite da più di vent'anni potevano dirsi sollevati almeno da quest'onere, la nuova versione del testo della Legge di Stabilità, datata 29 dicembre 2014, limita le esenzioni sul bollo per le auto storiche con più di trent'anni. Per i possessori di automobili tra i 20 e i 30 anni, invece, l'esenzione non è più una certezza bensì è definita di volta in volta, in base alla Regione di appartenenza.

Al nord, ad esempio, l'esenzione sul bollo per le auto storiche under 30 è riconfermata senza variazioni rispetto alla precedente versione della legge in Lombardia. Liguria e Emilia-Romagna decidono, viceversa, per il pagamento di una quota che è totale nella prima e ridotta nella seconda delle due regioni. Il Veneto, invece propende per una esenzione non automatica che interessa soltanto i "veicoli che rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume" elencati sul portale della Regione. In Piemonte, infine, i pagamenti sono sospesi fino al 21 gennaio.

Anche al centro le Regioni si comportano diversamente. Nelle Marche, ad esempio, si propende per il rinvio dell'applicazione della nuova norma mentre in Umbria i possessori di auto di età compresa tra i 20 e i 29 anni dovranno pagare la quota intera. Il bollo per le auto storiche in Toscana e Lazio è invece interessato da una riduzione definita, nel primo caso, da un regolamento regionale e, nel secondo, sulla base della classe di inquinamento di appartenenza come predisposto da ACI.

Al Sud notizie contraddittorie per la Campania che, stando al sito della Regione, prevede il pagamento di una quota ridotta pari a 28,40 euro per le vetture costruite dai 20 ai 29 anni fa e l'esenzione totale del bollo per le auto storiche attestate dall'ASI o dalla FMI, mentre, stando alle dichiarazioni di ACI, sembrerebbe obbligare al costo dell'intera somma. Più chiara la situazione per la regione Puglia che citando l'articolo della Legge di Stabilità obbliga i veicoli under 30 "al pagamento dell'ordinaria tassa automobilistica a prescindere dal fatto che il veicolo sia posto o meno in circolazione.