Incidenti in Italia, i laureati sono più attenti alla guida

Secondo uno studio SuperMoney sulla casistica degli incidenti in Italia, i laureati sarebbero più virtuosi al volante

Incidenti in Italia, i laureati sono più attenti alla guida

Le polizze Rca hanno registrato un aumento esponenziale dei costi negli ultimi dieci anni. Le assicurazioni auto italiane sono le più care d'Europa. Valutare al meglio con quale compagnia stipulare la propria polizza gioca un ruolo fondamentale per le finanze di ogni famiglia e può portare a risparmiare cifre notevoli. Selezionare il contratto più vantaggioso e informarsi sui preventivi assicurazioni auto migliori sfruttando il web si rivela spesso una strategia vincente per ovviare al problema, tanto che la pratica risulta sempre più frequente tra i consumatori italiani.

In effetti, porre le prodotti Quixa a confronto con quelle di Genialloyd, Linear o tutte le altre è diventata un'abitudine di consumo vera e propria, figlia un po'della digitalizzazione e un po' della crisi. A incidere maggiormente sui prezzi delle Rc auto italiane sono le frodi e l'alta frequenza degli incidenti in Italia; se nel primo caso la soluzione va ricercata in un intervento profondo e risoluto fra i malsani comportamenti di una certa frangia della popolazione, il problema dei sinistri può essere limitato… attraverso un titolo di laurea!

A rivelare la curiosa casistica sugli incidenti in Italia è una ricerca dell'Osservatorio SuperMoney, la quale ha evidenziato come il numero di sinistri, prendendo in esame la fascia d'età al di sotto dei 30 anni, abbia un'incidenza maggiore per i guidatori italiani non laureati rispetto a quelli che si fregiano del titolo di Dottore. E l'effetto istruzione resta valido anche nella fascia d'età 30 - 45 per poi sfumare - senza mai dissolversi - nelle classi di guidatori più mature.

In particolare, un guidatore laureato d età compresa fra i 18 e i 30 anni è coinvolto in un sinistro ogni 8 anni (0,12 l'anno), uno ogni 6 invece è la frequenza per un automobilista non laureato (0,16). Nella fascia d'età 30 - 45, invece, i laureati sono vittime o fautori di incidenti 0,19 volte l'anno, i diplomati 0,21.

Il titolo di studio aiuta a evitare gli incidenti anche nella sezione over 45, se pur con differenze meno rilevanti: un dottore di età superiore ai 45 anni effettua un sinistro ogni lustro, un non laureato, mediamente, un incidente ogni quattro anni.

Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney, ha commentato i dati dell'Osservatorio: "Il fatto che per essere prudenti alla guida 'serva una laurea' è indicativo di quanto la cultura e l'informazione siano la chiave per il miglioramento in ogni campo". Ha poi proseguito: "Bene quindi investire sui giovani, magari promuovendo programmi educativi ad hoc nelle scuole, così da formare adulti responsabili e prudenti".