Le auto ibride plug-in guadagnano il podio al salone dell’auto di Parigi

Le vie della tecnologia sono infinite: al Salone di Parigi le auto ibride vanno fortissimo, soprattutto quelle plug-in

Le auto ibride plug-in guadagnano il podio al salone dell’auto di Parigi

Non c'è via d'uscita: che siate autisti provetti che vanno a fare rally nel deserto o pensionati che usano l'auto per andare a fare la spesa il sabato mattina, l'rc auto vi perseguita come un incubo. Da qualche anno sono in circolazione anche le auto ecologiche a metano, quelle elettriche, quelle ibride, ma anche in questo caso non c'è niente da fare, dall'rca non si scappa. L'obiettivo comune è capire come fare a risparmiare, ed è possibile, basta confrontare online le assicurazioni auto e scegliere il profilo che che più si accorda alle nostre esigenze di automobilisti.

In questo senso, i comparatori online sono delle risorse che possono rivelarsi veramente utili per prendere la decisione giusta. Dopo pochi clic, infatti, potremo confrontare le migliori offerte di Quixa, Linear, Direct Line, Genialloyd, e chi più ne ha più ne metta, dandoci la possibilità di selezionare l'assicurazione per l'auto di cui abbiamo bisogno e di risparmiare, senza però rinunciare alla qualità del servizio.

C'è anche chi, oltre a non voler rinunciare al risparmio sull'rca non vuole nemmeno rinunciare alla chiamata green, che oggi come oggi è su tutti i canali, più di tutti quello della mobilità. A Parigi, poi, c'è appena stato il Mondial de L'automobile, dove erano presenti tutte le novità più tecnologicamente avanzate del pianeta. La medaglia va alle auto ibride plug-in, che si sono aggiudicate il podio per le loro numerose qualità. Innanzitutto l'abbinamento del motore a scoppio con quello elettrico alimentato dalle batterie.

Questo tipo di automobile a propulsione ibrida ha delle batterie ricaricabili che non hanno bisogno di un motore a combustione interna per essere caricate, ma si servono di una fonte di energia elettrica esterna, collegata tramite dei sistemi a cavo o dei dispositivi wireless. L'idea di far coesistere un motore termico ed uno elettrico è giustificato dalla necessità di ridurre i consumi, per cui il motore elettrico "aiuta" quello tradizionale per cercare di contenerli.

Poi si passa a parlare di estetica, perché ormai va di pari passo con la tecnologia, e possiamo quasi dire che sono diventati sinonimi. Ovviamente non dobbiamo immaginarci il futuristico mezzo di trasporto di Eta Beta, anzi. L'aspetto esteriore delle nuove auto ibride plug-in non rivela assolutamente la differenza che in verità nascondono sotto al cofano. Ma l'automobilista ecologico potrebbe porsi la seguente domanda: chi produce queste fantasmagoriche macchine?

La risposta è semplice e rassicurante, infatti non bisogna pensare di doversi abituare a nuovi strani nomi, ma per ogni tipo di consumatore, con qualsiasi tipo di esigenza economica ed estetica, bisogna solo pensare che le stesse case automobilistiche a cui siamo avvezzi hanno deciso di produrre anche autoveicoli a basso impatto ambientale. Meglio di così.