Tariffe Rc Auto: piano Destinazione Italia fra sconti e incentivi per chi installa la scatola nera

Dal piano Destinazione Italia del CDM, ecco le misure contro il caro polizze Rc Auto, perplessità Ania e Carrozzieri.

Tariffe Rc Auto: piano Destinazione Italia fra sconti e incentivi per chi installa la scatola nera

La sensazione è quella che il Governo Letta non voglia risparmiarsi nella lotta al caro polizze Rc Auto, e il piano "Destinazione Italia" sembra darne conferma.

E' delle ultime ore la notizia dell'ok del Consiglio dei Ministri al piano "Destinazione Italia" che, grazie alla decretazione d'urgenza, introdurrà una serie di misure a favore di privati e imprese, compresi sconti Rc Auto e incentivi per chi accetta di installare sulla propria autovettura una "black box", ossia una scatola nera.

Quanto all'ammontare degli sconti, è previsto un decurtamento del premio dell'8% per chi accetta di far riparare la propria vettura presso officine convenzionate direttamente dalle compagnie assicurative. Un ulteriore sconto del 10% è previsto, poi, per chi acconsente all'installazione della scatola nera.

Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo economico, ha spiegato come gli obiettivi delle nuove misure siano quelli di rendere più virtuoso il comportamento degli automobilisti e di ancorare il meccanismo dello sconto della tariffa ad un sistema obbligatorio. E' chiaro che i suddetti sconti costituiranno meccanismi di lotta alle frodi e che l'obiettivo dell'esecutivo sia quello di raggiungere il tanto auspicato calo tariffe attraverso la disincentivazione di comportamenti fraudolenti a danno di compagnie assicurative e, conseguentemente, di tutti gli automobilisti.

L'Associazione Nazionale Fra Le Imprese Assicuratrici (Ania) e le associazioni dei carrozzieri però non sembrano essere del tutto convinte circa la bontà delle misure del piano "Destinazione Italia", infatti hanno già esternato le loro perplessità. Aldo Minucci, presidente dell'Ania, si è detto contrario a misure che obbligano le compagnie assicurative ad offrire prodotti e sconti prefissati in quanto ciò sarebbe sia lesivo del principio europeo della libertà tariffaria sia inefficace allo scopo del calo polizze. La posizione dei carrozzieri poi è nota già da tempo: tutto ciò costituirebbe un disincentivo a rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia.

In attesa di leggere il testo completo del nuovo pacchetto RC Auto sulle misure da adottare - come si può ben capire - non c'è comunione d'intenti da parte degli attori presenti sulla scena. Resta da capire se l'esecutivo rivedrà le sue scelte oppure andrà diritto per la sua strada.