Caro assicurazioni: testimoni fasulli in caso di incidenti, come cambia la normativa

Importante novità per contrastare le frodi: la lista dei testimoni dovrà essere scritta nell'immediatezza del sinistro.

Caro assicurazioni: testimoni fasulli in caso di incidenti, come cambia la normativa

La lista degli eventuali testimoni di un incidente stradale deve essere compilata nell'immediatezza del sinistro. E' questa una delle importanti misure in materia di assicurazione volte a contrastare le frodi contro le compagnie di assicurazione introdotta dal decreto legge contenente interventi urgenti di avvio del Piano "Destinazione Italia", approvato il 13 dicembre 2013 e, nello specifico, per quanto riguarda le testimonianze in caso di incidente.

Per evitare che alcuni automobilisti chiamino al processo persone disposte a dare una versione di comodo sulla dinamica degli incidenti, pratica largamente diffusa in Italia con il conseguente aumento delle polizze anche per gli automobilisti più onesti e scrupolosi del codice della strada, in caso di sinistro l'identificazione dei testimoni deve risultare dalla denuncia del sinistro o dalla richiesta di risarcimento dei danni. Pertanto le testimonianze che dovessero essere rese successivamente comporterebbero l'inammissibilità delle stesse. Da quest'obbligo sono escluse solo le testimonianze raccolte e verbalizzate dalle forze dell'ordine intervenute sul luogo dove si è svolto il sinistro .

Inoltre, ove il giudice nel corso di un giudizio dovesse riscontrare la presenza di cittadini che negli ultimi tre anni abbiano deposto la loro testimonianza in almeno tre cause nel settore di infortunistica stradale, trasmette d'ufficio l'informativa alla Procura della Repubblica competente in modo da verificare l'attendibilità dei testimoni ed assumere eventuali misure coercitive.

Vengono inoltre allungato il tempo nell'ambito del quale la compagnia assicuratrice avrà la possibilità di inviare un perito per verificare la dinamica dell'incidente e il danno subito dalle cose oggetto di richiesta di risarcimento: si passa dagli attuali 5 giorni a 10 prima che il danneggiato possa portare l'auto in carrozzeria.

Si restringe invece il termine massimo per denunciare un sinistro: dagli attuali due anni si scende a 120 giorni, mentre sale da 60 a 90 giorni il termine per erogare i risarcimenti, termine che aumenta la possibilità per le compagnie di assicurazione di scoprire eventuali truffe.