Assicurazioni, quando una utilitaria è un lusso: ma è vero che a Napoli si fanno più incidenti?

Viaggio in una Italia a due velocità: il confronto tra una polizza a Milano e a Napoli, passando per Roma.

Assicurazioni, quando una utilitaria è un lusso: ma è vero che a Napoli si fanno più incidenti?
E' un luogo comune parlare del sud come della patria delle truffe automobilistiche, della pericolosità delle strade e della naturale conseguenza dei premi alti delle assicurazioni. Sembra cosi semplice accusare i meridionali di tutte le responsabilità ed i primi a farlo sono sicuramente le compagnie assicurative. Nel mio lavoro questa volta sono andato ad indagare sui costi delle compagnie confrontandoli su un sito di preventivi di assicurazioni auto. Su questo ho inserito semplici dati.

L'esempio

Ho ipotizzato un giovane laureato che ha intenzione di comprare una Grande Punto Fiat 1.3 75cv con allestimento active, poi ho dettagliato che l'auto doveva essere utilizzata per casa e lavoro ed era custodita in un garage.

La prima volta ho fatto la ricerca inserendo il comune di nascita e residenza a Milano e il risultato è stata una polizza assicurativa offerta da Conte.it di 619,22 euro.
A breve distanza ho fatto la stessa cosa inserendo Roma, e in questo caso la più generosa è stata Genialloyd con 748,45 euro.
Terza infine ho provato la capitale del sud Napoli con un risultato pazzesco: in una città con il PIL inferiore alla metà delle prime due la migliore offerta assicurativa è stata Conte.it con 2523.45 euro.

Il colpo di scena

Convinto delle buone ragioni che spingono le compagnie assicurative a salassare in questo modo i poveri giovani napoletani, ho spostato il focus della mia ricerca su dati che "dovrebbero" essere correlati, cioè quanti incidenti stradali si verificano in quelle regioni rapportandole, ovviamente, al numero di abitanti. Convinto ancora che le ragioni che portano le compagnie assicurative ad alzare i prezzi siano lo spropositato numero di incidenti che i meridionali commettevano quotidianamente. Mi imbatto cosi in un sito internet affidabile come comuni-italiani. it che raccoglie le statistiche degli incidenti stradali registrati anno per anno (dal 1978 al 2009) ed il numero di abitanti per regione aggiornati all'ultimo censimento.
Ebbene:

  • Regione Campania: n° incidenti stradali nel 2009 11.745
  • Regione Lazio: n° incidenti stradali nel 2009 28.186
  • Regione Lombardia: n° incidenti stradali nel 2009 40.100

La cosa sembra già inquietante ma se andiamo a guardare il rapporto con gli abitanti è ancora peggio:

  • Regione Campania: n° abitanti 5.769.750
  • Regione Lazio: n° abitanti 5.557.276
  • Regione Lombardia: n° abitanti 9.794.525

Ora appare molto più chiaro che c'è qualcosa che non va. E infatti se rapportiamo il numero di incidenti al numero di abitanti scopriamo che:

  • Regione Campania: 0,204%
  • Regione Lazio: 0,507%
  • Regione Lombardia: 0,409%

Onestamente ora mi chiedo quali siano i parametri che usano le assicurazioni e, certamente, possiamo dire che un giovane napoletano merita rispetto. Almeno fa parte della comunità meno pericolosa d'Italia. E in definitiva in auto mi sentirei molto più sicuro oggi a Napoli che a Roma.