Rc auto: svolta francese. Italia sempre più lontana

Da gennaio i transalpini vedranno scendere nuovamente le tariffe sull'Rc auto

Rc auto: svolta francese. Italia sempre più lontana

I francesi vogliono fare sempre più invidia agli italiani. Gli automobilisti transalpini dall'1 gennaio 2014 risparmieranno ancora di più con l'Rc auto. E pensare che oltralpe già i prezzi erano più bassi di quelli italiani; secondo le previsioni con la nuova ondata di liberalizzazioni che entreranno in vigore tra poco più di tre mesi l'Rc auto sarà da considerarsi veramente irrisoria. Il nuovo pacchetto proposto dal governo guidato da Jean-Marc Ayrault farà aumentare la concorrenza tra le assicurazioni auto; i clienti avranno la possibilità di cambiare compagnia in qualsiasi momento, quindi non sarà più necessario aspettare la naturale scadenza del contratto, ma si può cambiare senza pagare penali per sostituirlo con uno più conveniente.

A questo punto non ci si aspetta che la nascita di una vera e propria bagarre tra le compagnie assicurative, pronte a sferrare "attacchi" di offerte convenienti per i propri clienti. Un provvedimento che è stato definito "svolta epocale" e che darà il via a un sistema molto labile, forse fin troppo, che verrà messo alla prova solo con il tempo, quando le compagnie capiranno se abbassare le tariffe e il rischio di abbandono immediato permettono comunque di tenere i conti in ordine. In Francia i cittadini spendono per l'Rc auto il 2,9% dello stipendio, a differenza dell'Italia dove per la spesa assicurativa si spende il 6,5%, ovvero praticamente il doppio.

Molte compagnie assicurative, come ad esempio Direct Line, starebbero tentando di estendere il modello francese al territorio italiano in modo tale che le tariffe possano alleggerirsi; secondo le associazioni dei consumatori il modello francese è di certo da seguire anche se non pedissequamente rischiando di aggrovigliarsi all'interno di una giungla di tariffe che potrebbe portare solo a tanta confusione.