Mercato Auto in forte flessione: colpa di assicurazione, carburante e bollo

I colpevoli della forte diminuzione sono carburante, assicurazione auto e bollo.

Mercato Auto in forte flessione: colpa di assicurazione, carburante e bollo

Il mercato auto sta registrando una forte flessione: a giugno una diminuzione del 6,3% a livello europeo e il Bel Paese ha è una delle flessioni più evidenti del 5,5%. Il motivo è sempre lo stesso oramai da diversi anni: secondo l'Adoc sarebbero troppe le spese fisse che pesano in media 2829 euro l'anno per ogni automobilista, il 14% in più della media europea, una di queste è l'assicurazione auto.

Uno dei costi più elevati, oltre il caro carburante e il caro bollo, è il contratto di assicurazione che non ne vuole sapere di diminuire, nemmeno di fronte a persone diversamente abili per le quali non esiste alcun controllo ma in cui è presente un buco legislativo non indifferente, senza dimenticare la stangata per donne neopatentate e 50enni con guida libera.

Non esiste controllo in generale e nel giro di quasi 20 lunghi anni, si è assistito ad un aumento graduale, ma anche improvviso, delle polizze assicurative e gli italiani sono stati costretti a lasciare i propri veicoli fermi sperando di non incorrere in qualche sanzione.

"Le famiglie hanno paura a comprare un'automobile non solo per i costi del veicolo ma per tutte le spese accessorie quali rifornimento, assicurazione e bollo - spiega Lamberto Santini, Presidente dell'Adoc che è intervenuto sulla questione - ogni anno un automobilista spende in media 2184 euro per i carburanti, mentre la media europea si attesta sui 1944 euro l'anno, pari al 12% in meno; circa 400 euro per l'assicurazione, contro i 317 euro della media europea, ben il 26% in più. A queste spese va aggiunto il bollo auto, che pesa in media per 244 euro l'anno ad automobilista. A queste condizioni acquistare un'auto, nuova o usata che sia, è un rischio che poche famiglie possono permettersi. Le spese di manutenzione pesano enormemente sulle tasche degli italiani, tanto che molte hanno rinunciato a utilizzare l'auto".

La situazione è tragica e se non dovesse intervenire il Governo probabilmente finiremo per andare tutti a piedi o in bicicletta. Al momento, l'unica soluzione per cercare di risparmiare, è affidarsi ai comparatori online sulle assicurazioni che permettono di acquistare una buona polizza assicurativa a prezzi più vantaggiosi.