Esami patente ancora più difficili dall'1 ottobre

Al via la riforma che introduce altri 700 quesiti e punta ad una maggiore preparazione del futuro automobilista.

Esami patente ancora più difficili dall'1 ottobre

Se pensavate che l'esame per ottenere la patente di guida fosse difficile allora preparatevi a quello che sarà il peggio. Dal 1° ottobre infatti l'esame sarà ancora più duro: introdotti ulteriori 700 quesiti che portano quindi ad un totale di 7.000 domande che è possibile ritrovarsi nella scheda il giorno degli esami. I quiz restano suddivisi in 25 capitoli di cui 15 considerati primari che hanno 2 domande ciascuno nella prova d'esame. I restanti 10 considerati secondari avranno una sola domanda nella scheda dell'esame. Tutto questo vale per chiunque voglia svolgere l'esame per l'ottenimento delle patenti A, A1, B, B1, BS, BE.

Rimane invariato il tempo concesso per svolgere la prova, ossia 30 minuti per completare le 40 domande. Non cambia nemmeno il numero di errori permessi: con meno di 5 si passa.

Un occhio di riguardo nei nuovi quiz è stato dato alle categorie che rischiano maggiormente per un automobilista impreparato, ossia pedoni e ciclisti. Sempre gettonate le domande sulle assicurazioni auto che capitano spesso nei test di verifica.

Il tutto va ad aggiungersi alle già avviate riforme per quanto riguarda la prova pratica di guida che dal 19 gennaio consiste in tre fasi: valutazione livello teorico e pratico dei dispositivi dell'automobile, manovre in area chiusa e guida in autostrada o superstrada per un totale di quaranta minuti minimi.

Pare proprio che sarà sempre più complicato ottenere la tanto attesa patente o quanto meno richiederà un po' più di attenzione. I cambiamenti sono stati necessari per uniformarsi alle direttive europee nel tentativo di porre rimedio al sempre più alto numero di morti che ci sono sulle strade.