Le nuove normative sulle polizze assicurative e sulle patenti di guida

Niente multa per l'assicurazione scaduta e una patente tutta nuova come regalo di compleanno

Le nuove normative sulle polizze assicurative e sulle patenti di guida

Si sa, ad eccezione di alcuni casi, giuridicamente il silenzio non implica consenso e da qualche mese ciò si applica anche per il rinnovo delle polizze assicurative.

In riferimento alla legge art 170 bis del decreto legge del 18 ottobre 2012, dallo scorso 1 gennaio è stato abolito il tacito rinnovo della polizza assicurativa. Ciò significa che le compagnie assicurative dovranno stipulare contratti di durata annuale che si risolveranno annualmente alla scadenza naturale.

Non è più obbligatorio, dunque, da parte dell'assicurato impensierirsi nel ricordare di inviare disdetta con lettera raccomandata con un generoso periodo di anticipo, senza il quale fino a poco tempo fa ci si ritrovava nella condizione di non poter cambiare compagnia assicurativa.

Nello specifico, la normativa precisa che l'assicurazione è tenuta ad informare il contraente della scadenza del contratto con un preavviso di almeno 30 giorni e di mantenere estesa la garanzia del precedente contratto assicurativo fino alla tipula di una nuova polizza ovvero fino al quindicesimo giorno successivo alla scadenza del contratto.

Durante tale periodo l'assicurato non è sanzionabile ai sensi degli articoli 180 e 181 del C.d.s. e quindi il veicolo potrà circolare con il contrassegno e il certificato scaduti senza rischio di multa.

Da gennaio vi sono altra novità importanti per quanto riguarda le patenti di guida.

Si tratta di variazioni che trovano applicazione immediata per le patenti rilasciate dal 19 gennaio 2013. Per tutti gli altri le modifiche si concretizzeranno alla scadenza di rinnovo.

Tra le novità, si segnala per esempio suddivisione della patente in sottocategorie. Inoltre, ogni cittadino europeo sarà titolare di una sola patente e non più di diverse patenti conseguite in paesi differenti.

Altra novità è che pur rimanendo documento d'identità a tutti gli effetti, almeno nel nostro paese, non è più indicata la residenza del possessore.

Modifica interessante, anche ai fini di promemoria, è che la scadenza del documento seguirà la data di nascita del titolare e non più quella di emissione. Alla scadenza niente più bollini adesivi per il rinnovo ma si stamperà una patente tutta nuova.

Innovazione, dunque, in vista della patente unica europea. Unica modalità invariata riguarda il rinnovo che vede ancora indispensabile la visita medica e ovviamente il pagamento delle imposte previste.