La fiducia è una cosa seria: carrozzeria, mito o illusione

C'è sempre qualche questione in ballo con l'assicurazione auto. E questo ci porta a parlare della più estetica di tutte. Semplicemente perché parliamo delle rip

La fiducia è una cosa seria: carrozzeria, mito o illusione

Quasi tutte le compagnie assicurative offrono oggi ai clienti la possibilità di affidarsi "gratuitamente" alle carrozzerie convenzionate nel caso sia necessaria la riparazione della loro auto, ma incredibilmente solo il 50% degli assicurati usufruisce di questo servizio.

Lo rivela l'Ansa, citando i dati emersi da una recente ricerca denominata "Stetoscopio - Il parere degli assicurati italiani", condotta da Quixa in collaborazione con Mps Marketing Problem Solving. Un servizio che risulta particolarmente gradito da ben sette intervistati su dieci, ma che non riscuote la fiducia degli assicurati, troppe volte presi per il collo da formule allettanti ma truffaldine. Forse, ma è un'ipotesi, è che la realtà è che gli italiani sono un popolo abitudinario e l'affidarsi alle carrozzerie convenzionate con l'assicurazione viene ancora visto con sospetto e il favore va ad amici, parenti, per una percentuale pesantissima del 45% e nel sud Italia addirittura del 52%, oppure al fatidico carrozziere di fiducia, che mantiene un 42%, e che rappresenta un'imprescindibile figura di riferimento per l'automobilista medio.

Alla fine, i dati dicono che alla propria assicurazione si rivolge solo il 24%, un risultato davvero non in linea. I dati della ricerca dicono, statisticamente, che il 72% di coloro che hanno dovuto far risistemare la carrozzeria si sono rivolti a conoscenti e affini, mentre una voce diversa, stima nel 54% l'interesse per l'opportunità offerta oggi da tute le compagnie di utilizzare una carrozzeria convenzionata, indispensabile in sinistri avvenuti lontano da casa. Questo perché l'aver composto un pacchetto di iniziative ha sicuramente attirato il cliente.

Infatti i servizi accessori offerti, a fronte di una spesa irrisoria in polizza sono comprensivi del pagamento diretto delle spese di riparazione da parte della compagnia, la certezza dell'auto sostitutiva, la sicurezza di avere riparazioni garantite e con ricambi originali e la possibilità di avere servizio di presa e riconsegna della vettura presso l'abitazione o altro luogo a scelta del proprietario. Ma le compagnie sanno giocare le loro carte, ed ecco aggiungersi la cosiddetta "clausola di risarcimento in forma specifica" che, qualora sia stata fatta inserire al momento della stipula di una polizza Rc auto, prevede uno sconto sul premio se si accetta di far riparare l'auto danneggiata presso un'officina convenzionata. Una proposta che andando a toccare il portafoglio degli utenti si è rivelata vincente.