Che fine farà l'assicurazione auto

I valori del cittadino divisi tra portali di confronto tariffe e crisi economica.

Che fine farà l'assicurazione auto

Se pensiamo alle assicurazioni auto, oggi, pensiamo al web. Tuttavia, compilando i form per ottenere l'agognato risparmio, spesso pensiamo al vecchio assicuratore che, forse ci avrebbe trattati meglio.

Guardiamo la pallina che gira sul video e rimuginano… la gara sarà veramente aperta a tutti? Esisterà un accordo "di cartello" tra i partecipanti? Ogni dubbio è lecito, lo concederete, da quando è mancata la comunità di amicizie che ci circondava. Ognuno di noi era convinto che il suo assicuratore gli avesse confezionato il miglior contratto RC possibile.

A un certo punto questo rapporto personale, legato spesso all'amicizia, si è sgretolato. Un po' delusi, dai pensieri, torniamo alla pallina sullo schermo e ci accorgiamo che è sparita. Al suo posto una scritta…ecco il migliori preventivi per la tua polizza auto … Sorpresa! Rispetto alla proposta di rinnovo della tua compagnia risparmi qualche biglietto da cinquanta.

Controlli a fatica l'euforia ripensi, con qualche rancore all'amico assicuratore, poi però ricordi che l'ultima assicurazione era già "online". Nel limbo dello schermo sei invaso da altri pensieri… Perché comperare un auto, ad esempio, se la utilizzo pochissimo? Sono altri i prodotti da esibire oggi … il mio tablet, lo smartphone, il mega flat-screen. Stiamo cambiando il rapporto con l'auto … d'improvviso ti appare davanti questa realtà.

Pensiamo sempre più spesso a forme di consumo agevolate dalle politiche delle amministrazioni delle grandi città. Hanno avviato programmi di condivisione di vetture finalmente efficaci per chi fa pochi chilometri in un anno.

Programmi favoriti da nuovi valori ambientali che, anche grazie al minor reddito, fanno sempre più breccia nei nostri cuori. Noleggio a lungo termine, acquisto temporaneo con eventuale riscatto finale, formule di consumo che comprendono cambio gomme e tagliando oltre all'assicurazione e promuovono un utilizzo più responsabile del mezzo di trasporto privato. Risulta sempre più evidente che un approccio all'auto più civile, distaccato ed equilibrato produce un'economia.

Il messaggio della società di car-sharing è generalmente molto chiaro: un'auto condivisa porta a una minor spesa e le tariffe orarie si abbasseranno quante più persone potranno utilizzarla senza problemi. Condividere, rispettare, collaborare, tutti concetti nati dalla crisi che hanno contribuito al mutamento del concetto di automobile. Dove internet mostra il nervo, insomma, la crisi si rivela un motore di innovazione ben più potente.

Aspettiamo allora che i portali di confronto tra tariffe aumentino la loro efficacia. Siamo convinti che le ultime evoluzioni descritte determineranno novità interessanti sia sul costo dell'assicurazione che sulle formule commerciali offerte, che saranno sempre più legate agli stili di utilizzo.