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Come risparmiare grazie agli ecoincentivi auto 2014 – Video Guida

Ecco le modalità con le quali si può risparmiare con gli ecoincentivi auto 2014. Acquistare un auto a basso impatto ambientale contribuisce al miglioramento del pianeta. I consigli del nostro esperto Emanuel Sitzia.

, di

Emanuel Sitzia spiega come risparmiare sull'auto elettrica grazie agli ecoincentivi 2014

Rieccoci ora alla nostra rubrica dedicata al risparmio. Gli esperti di Supermoney ad accompagnarci, il sito di confronti supermoney.eu, è qui con noi Emanuel Sitzia bentrovato, buongiorno.

Ciao buongiorno, buongiorno a tutti.

Parliamo di ecoincentivi, ecoincentivi dell’auto che ci sono che però riguardano una categoria specifica.

Si, sono partiti il 6 maggio, quindi qualche giorno fa, e riguardano sono 63 milioni di euro stanziati dal governo per l’acquisto di auto a basso impatto ambientale, e quindi sono tutte quelle auto che appunto producono poca anidride carbonica, poca emissione di CO2.

Quindi quali sono queste auto?

Quindi sono le auto elettriche in prima istanza e poi le auto ibride e tutte quelle che hanno comunque un basso impatto ambientale.

A gpl rientra?

Anche Gpl si si certo.

Però non rientrano benzina e diesel..

No, non rientrano benzina e diesel quelle più tra virgolette inquinanti.

Tra l’altro l’hanno fatto anche l’anno scorso questo provvedimento, lo replicano quest’anno.

Lo replicano in maniera un pochettino differente, fondamentalmente funziona che lo stato mette a disposizione per ognuno che vuole cambiare auto e acquistare un auto a basso impatto fino a 5.000 euro di incentivo, quindi di sconto. Questi 5.000 euro vengono richiesti direttamente dal concessionario sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, chiaramente i fondi sono limitati sono 63 milioni di cui solo il 50% è destinato ai privati e quindi diciamo che chi prima arriva meglio alloggia, quindi chi lo fa in questi primi giorni ha più probabilità di riuscire ad entrare negli ecoincentivi. La differenza rispetto al 2013 è proprio la percentuale,  perché l ‘anno scorso era meno la quota destinata ai privati e quest’anno proprio si divide a metà tra i privati e le flotte aziendali, il rinnovo delle flotte aziendali. La caratteristica principale di questi incentivi è che non necessariamente sono convenienti per tutti, innanzitutto le auto a basso impatto sono tipicamente più costose delle auto diciamo normali, benzina e diesel, però chiaramente c’è un risparmio. Il prezzo di acquisto è più alto, però c’è un risparmio.

Ma tu dici fino a 5.000, ma cosa vuol dire che possono darmi anche meno?

Si, a seconda dell’emissione di CO2.

Quindi  più è ecologica l’auto più mi danno?

Diciamo le auto elettriche che sono le più ecologiche in assoluto hanno 5.000 euro, poi ci sono le altre le fasce da 2.000 e poi le fasce da meno.

Ho capito.. quindi bisogna capire se realmente conviene

Si, se realmente conviene. La cosa che veramente conviene sono le spese su bollo, su assicurazione e su comunque benzina, le spese per il consumo di diesel o di benzina  sono molto più alte rispetto all’auto elettrica.

Bisogna mettersi un po al tavolino e fare due calcoli. Magari ora scopriamo come, e soprattutto come si può accedere a questi  incentivi materialmente, Emanuel.

Come aggiudicarsi questi incentivi? Come fare la domanda, se proporla o farla direttamente in concessionaria?

Allora, farla direttamente in concessionaria, innanzitutto bisogna richiederlo evidentemente al concessionario e poi fa il concessionario compilando un modulo sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e chiaramente devono essere rispettati alcuni requisiti, rispetto alle emissioni dell’auto o per capire anche in quale fascia..

Però i requisiti sono dell’auto non dell’acquirente, per esempio il reddito, queste cose qui non devono essere..

No no non incidono e non bisogna neanche come.. cioè non sono ecoincentivi alla rottamazione, cioè non bisogna necessariamente rottamare, per i privati, non bisogna necessariamente rottamare la propria auto..

Quindi si può solo acquistare, comprare l’auto al figlio per esempio?

Esatto. Per le aziende, per le flotte aziendali è necessario proprio che ci sia un ricambio, invece per i privati non sono più i vecchi incentivi alla rottamazione, adesso basta l’acquisto di un’auto ecologica diciamo. Quindi è il concessionario che fa questa richiesta e poi viene valutata chiaramente  e accettata ed è direttamente il cliente che paga la cifra in meno direttamente al concessionario.  

Quindi praticamente hai lo sconto immediato non un qualcosa che recuperi in un secondo momento, questo è comunque interessante. Come facciamo a farlo questo calcolo a cui hai accennato prima, cioè come facciamo a sapere se ci conviene veramente acquistare un auto elettrica risparmiando qui, però pagandola un po’ di più e poi il consumo di benzina che invece facevamo normalmente, è complesso come calcolo o lo possiamo fare tutti?

Allora, dipende innanzi tutto dipende dall’uso che si fa dell’auto quindi se è un uso intensivo, se è un uso saltuario e quindi magari anche per un uso saltuario se si cerca di acquistare un’utilitaria per un uso saltuario magari esporsi ad un investimento per un auto elettrica non è così conveniente.

Quindi conviene per chi ne fa un utilizzo un po’ più importante..

Chi ne fa un utilizzo più importante perché il risparmio vero è, vige più la regola quanto più la usi tanto più risparmi rispetto ad usare un’auto a benzina o a gasolio quindi risparmi nei consumi, risparmi nel bollo e nell’assicurazione auto ma quelli sono costi fissi, quindi quanto più utilizzi l’auto tanto più ammortizzi. C’è da dire che le auto elettriche hanno bisogno forse di un po’ più di manutenzione, rispetto alle auto tradizionali, quindi c’è da mettere anche quello in conto.

E comunque c’è anche la produzione dell’auto ibrida che incontra.. anche perché magari l’auto elettrica per chi, non so è un pendolare che fa delle distanze significative diventa un po’ poco utile, poco agevole quindi utilizzare l’auto ibrida può essere un buon investimento. Vale anche per gli scooter o solo per le auto?

No, vale per qualsiasi mezzo quindi anche scooter, motocicli, autovetture.

Perché lo scooter adesso si è molto diffuso, forse quello è diventato un buon equilibrio rispetto a tutti i problemi che può dare l’auto,  lo scooter elettrico è più facile da ricaricare, ci mette meno tempo e..

Anche i veicoli commerciali leggeri sono..

Cioè?

Diciamo i furgoncini per le consegne, quelli piccoli, non chiaramente gli autocarri grandi, ma i veicoli commerciali leggeri si rientrano in questi incentivi. C’è da dire che rispetto all’anno scorso c’è sicuramente un miglioramento della fruibilità di questi incentivi però è ancora.. quindi diciamo lo sforzo è stato fatto però è ancora forse insufficiente per renderlo veramente fruibile da tutti. Magari sarebbe meglio, almeno da quello che abbiamo visto noi anche rispetto all’anno scorso , sarebbe meglio agire direttamente sulle case madri in modo che abbassino o comunque che ci sia un incentivo per le case madri a abbassare il costo di questi veicoli ecologici, se veramente l’obiettivo di questi incentivi, di questo stanziamento di fondi è abbassare l’inquinamento e avere più veicoli ecologici in circolazione.

www.supermoney.eu il sito a cui vi rimando per ulteriori informazioni che riguardano il mondo del risparmio, del confronto tra i prezzi, varie categorie delle voci di spesa delle famiglie. Ti ringrazio Emanuel Sitzia per essere stato qui con noi.

Grazie a voi

E chiudiamo così la puntata di oggi di Primo tempo.