Abolizione superbollo auto: le ultime novità

Abolizione del superbollo auto e introduzione di una tassa per le auto inquinanti: due proposte al vaglio del Senato

Abolizione superbollo auto: le ultime novità

Ancora una volta si torna a parlare dell'abolizione del superbollo auto, la tassa di possesso introdotta nel 2011 applicata alle vetture più potenti, ovvero con una cilindrata superiore ai 185 kW (ovvero 251,5 cavalli). La proposta viene rilanciata questa volta direttamente dal Presidente ACI - Automobile Club d'Italia – Angelo Sticchi Damiani che considera questa tassa un vero ostacolo per lo sviluppo del mercato automobilistico italiano.

'Bisogna eliminare il superbollo per non penalizzare un comparto su cui l'Italia ha delle eccellenze come Ferrari, Maserati e Lamborghini" - afferma il Presidente ACI - precisando: "Questa misura non ha portato i risultati attesi dal Governo, ma anzi ha avuto un gettito inferiore alle attese". Secondo le stime lo Stato ha incassato appena un terzo del previsto, senza considerare il calo nelle vendite nel segmento delle auto più performanti.

Da leggere: Come si calcola il Superbollo sulle auto di lusso e dove si paga?

Superbollo auto: quali sono le proposte per il 2018?

Il superbollo è attualmente applicato alle auto più potenti e performanti e prevede 20 euro in più per ogni kW in più rispetto alla soglia stabilita. Per le auto ventennali sono previste delle progressive riduzioni, fino all'eliminazione totale della tessa una volta raggiunto il 20°anno. Secondo Sticchi Damiani "Bisognerebbe ripensare il bollo auto anche per le vetture ultra ventennali veramente storiche, che ogni anno aumentano di circa mille unità: vanno tutelate solo queste, esentandole dal pagamento del bollo. Del resto pure le altre automobili che circolano ogni giorno sono inquinanti, poco sicure e dannose per l'ambiente".

La proposta, al momento al vaglio del Senato, prevede l'introduzione di una nuova tassa che tenga in considerazione l'impatto ambientale delle auto. L'idea sarebbe infatti quella di applicare una tassa alle vetture inquinanti, che emettono maggiori emissioni. Se la proposta diventasse legge costituirebbe di certo una spinta per il rinnovo del parco auto in Italia, da sempre il più vecchio d'Europa, e una soluzione concreta per l'evasione dei pagamenti che ammonta ad oltre 500 milioni di euro.

Legge di Bilancio 2018: nessun provvedimento sul fronte auto

Nonostante gli appelli e le proposte, la Legge di Bilancio recentemente approvata non ha minimamente sfiorato il tema del superbollo auto e delle numerose spese previste per gli automobilisti italiani. Infatti il superbollo non è di certo l'unica voce di spesa sostenuta dagli automobilisti italiani, anche i costi particolarmente alti delle polizze rc auto continuano ad essere un vero problema per molti automobilisti italiani. 

L'Italia continua infatti a detenere un triste primato, quello relativo alle vetture in circolazione prive di copertura assicurativa, circa 2,9 milioni. Anche in questo caso degli interventi correttivi potrebbero risollevare il mercato e garantire una maggiore sicurezza sulle strade. Ma a quanto pare anche questa volta bisognerà aspettare.