Cos’è e come funziona l’attestato di rischio dell’assicurazione auto?

L’attestato di rischio è un documento molto importante se vuoi cambiare assicurazione auto. Ecco come funziona.

Cos’è e come funziona l’attestato di rischio dell’assicurazione auto?

Stai pensando di cambiare assicurazione auto e vuoi sapere tutti i dettagli sul nuovo attestato di rischio digitale? In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio cos'è, come funziona e soprattutto che cosa è cambiato rispetto alla vecchia versione cartacea.

Attestato di rischio dell'assicurazione auto: che cos'è?

L'attestato di rischio della tua assicurazione è un documento che attesta e certifica la presenza di eventuali incidenti in cui sei stato coinvolto negli ultimi cinque anni, andando dunque a calcolare la classe CU (quella Bonus-Malus) che hai maturato in base alla tua condotta e quindi in base ai sinistri riscontrati.

L'attestato di rischio è quel documento (ora totalmente elettronico) che ti permette quindi di ottenere un determinato preventivo con la tua prossima assicurazione in base alla tua classe di appartenenza: su quest'ultimo, infatti, è sempre elencata la classe di provenienza e quella di destinazione interna alla nuova compagnia assicurativa a cui deciderai di rivolgerti. Ogni attestato di rischio ha validità di ben cinque anni.

Assicurazione: come cambia l'attestato di rischio elettronico?

Da qualche anno a questa parte, più precisamente dal 2015, l'attestato di rischio dell'assicurazione auto è stato "dematerializzato": è infatti scomparsa la sua forma cartacea per fare posto ad un modello elettronico. Questo, infatti, non viene più spedito al richiedente una volta stipulata una nuova polizza assicurativa, bensì viene reso disponibile alla consultazione sulle apposite "Aree clienti" delle compagnie assicurative, non prima di 30 giorni dalla scadenza annuale.

Questo ha permesso alle diverse compagnie assicurative di minimizzare il rischio di truffa, permettendo una migliore certifica delle classi di merito dei clienti, basandosi su un archivio condiviso a livello nazionale degli attestati di rischio dei vari clienti. Proprio per questo motivo non sarà più necessario inviare il proprio attestato di rischio all'assicurazione per la stipulazione di una nuova polizza, in quanto la compagnia sarà in grado di recuperarlo autonomamente. Sarà poi ovviamente possibile richiederne una copia cartacea.

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Assicurazione attestato di rischio: come funziona

Assicurazione attestato di rischio: come usarlo a proprio vantaggio? Effettivamente per capire come utilizzare al meglio un attestato di rischio per ottenerne dei benefici bisogna dapprima conoscerne il funzionamento.

Un attestato di rischio, come abbiamo detto, ha una durata di cinque anni ed in questo periodo temporale elenca eventuali sinistri, calcolando dunque la classe di merito del guidatore e i suoi passaggi di classe effettuati in quegli anni. Nel caso tu sia stato diligente (e fortunato) alla guida e non abbia causato alcun incidente, allora sarai classificato come "buon guidatore".

Questo ti aprirà le porte a nuove contrattazioni con la compagnia assicurativa, a cui tu "peserai" meno vista la tua condotta, per cui potrai godere di vantaggi economici nella stipulazione della polizza, che ti sarà offerta ad un prezzo più vantaggioso, basato anche sulla tua classe di merito. Dall'altra faccia della medaglia, invece, se tu avessi causato degli incidenti negli ultimi cinque anni la compagnia sarà più propensa a darti un malus, peggiorando la tua classe CU e aumentando il premio assicurativo annuale.