Evasione “assicurativa”, le ricette dei Paesi europei

Ogni Paese combatte a suo modo l’evasione da assicurazione auto. Vediamo come.

Evasione “assicurativa”, le ricette dei Paesi europei

I Paesi europei approcciano in maniera diversa il nodo dell'evasione da assicurazione auto. Non sono pochi gli Stati che si servono di banche date di controllo utili per combatterla. In questo contesto si posiziona bene anche l'Italia che passo dopo passo si adegua a una sfrenata lotta all'evasione da assicurazione auto.

Lotta a evasione da assicurazione auto, Paesi a confronto

Nello specifico, la Gran Bretagna per combattere l'evasione da assicurazione auto si serve di banche dati che negli ultimi dieci anni hanno dimezzato l'evasione dalla stipula del contratto per l' assicurazione Rc Auto. Lo stesso accade in Belgio che effettua controlli accurati servendosi di telecamere intelligenti capaci di rilevare i dati dell'assicurazione e di trasmetterli al dispositivo Veridass.

DA LEGGERE: Raccolta premi assicurativi, Rc Auto la peggiore

L'Estonia attribuisce ai singoli veicoli un premio assicurativo automatico mentre la Polonia dispone di tutti i dati su automobilisti e polizze assicurative ricavati direttamente da un database del Fondo di Garanzia che monitora sia il termine ultimo dei contratti e di conseguenza i soggetti sprovvisti di assicurazione.

La lotta all'evasione da assicurazione auto in Italia

Nello Stivale ad esempio i database in questione sono sia l'archivio informatico dell' Associazione nazionale Impresa Assicurative ANIA, sia la SITA, che viene istituita presso la Motorizzazione Civile. Con la digitalizzazione del tagliando e la scomparsa del tagliando cartaceo decretata dal Governo italiano lo scorso 18 ottobre, grazie agli autovelox e alle telecamere presenti nelle zone a traffico limitato Ztl che captano le targhe e rielaborano i dati offerti dai database, anche nel Belpaese infatti è diventato possibile verificare l'esistenza della polizza assicurativa Rc Auto o meno in maniera digital.

In pratica le informazioni captate ed elaborate dalle fotocamere autovelox e dalle telecamere presenti nei varchi Ztl, vengono confrontate con le informazioni relative all'assicurazione contenute nelle banche dati di riferimento. ricevute dai dispositivi saranno poi confrontate con quelle contenute nella nuova banca dati assicurazioni per scovare gli evasori.