Polizze Rca, il 17% dei guidatori cambia compagnia

Internet e abolizione del tacito rinnovo spingono lo switching. Il settore delle polizze Rca è sempre più concorrenziale

Polizze Rca, il 17% dei guidatori cambia compagnia

La crisi ci ha insegnato a essere consumatori più saggi e smaliziati, meno vincolati alle vecchie abitudini e con orizzonti di spesa più ampi. Internet ha reso possibile applicare praticamente quanto appreso. E se le polizze Rca arrivano alle stelle, i guidatori corrono sul web, si informano e scoprono come richiedere preventini assicurazioni auto, analizzano il mercato con solerzia e responsabilità.

La percentuale di consumatori disposti a valutare un cambio di compagnia per la propria assicurazione auto è notevolmente aumentata, sospinta da due fattori: il primo è la possibilità di porre le polizze Rca Zurich Connect a confronto con quelle di Genertel, Quixa ecc.; il secondo è l'abolizione del tacito rinnovo, operativa da gennaio 2013.

Il fenomeno switching, come ha recentemente riportato in un articolo Il Sole 24 Ore, in italia stenta a decollare. Gli italiani sono restii a cambiare fornitura in tema di servizi elettrici (appena il 3,8% degli italiani ha cambiato operatore), gas (5,8%) o conti correnti (8%). Il discorso però cambia quando si parla di polizze Rca e operatori telefonici, in cui i cittadini che hanno provveduto alla sostituzione del proprio rifornitore del servizio rappresenta, rispettivamente, il 17 e il 18% del totale.

Come detto, oltre a internet, anche la decaduta del tacito rinnovo ha contribuito a faciitare il passaggio di compagnia. Sostituire la propria compagnia assicurativa è molto più semplice rispetto a un cambio di fornitura energetica, l'iter burocratico è decisamente più snello e la gestione delle pratiche è divenuta agevole.

Le polizze Rca italiane sono le più care d'Europa, la possibilità di alimentare un mercato che si fa sempre più concorrenziale giova non poco agli automobilisti italiani. Una sana competizione fra compagnie può essere la molla giusta per abbattere i prezzi delle polizze e consegnare ai cittadini un mercato più sano e a portata delle proprie tasche.