Rivoluzione RC Auto: cessione del credito per il carrozziere di fiducia

Il ministero dello Sviluppo economico promuove norme Rca rivoluzionarie inerenti le riparazioni delle automobili

Rivoluzione RC Auto: cessione del credito per il carrozziere di fiducia

Il Governo Letta, nella figura del sottosegretario Simona Vicari, si pone in antitesi con i carrozzieri indipendenti guidati da Davide Galli, di Federcarrozzieri. Il problema sorge in merito al risarcimento in caso di sinistri avvenuti guidando un'automobile.

L'idea di Galli è che ci sarebbero conseguenze troppo disastrose sia per le imprese di autoriparazione che per i soggetti danneggiati da eventi derivati da circolazione stradale: "Si tratta di norme da tempo richieste dall'Ania (la Confindustria delle Assicurazioni) tendenti a ottenere il risultato di costringere i danneggiati da sinistri stradali a riparare il proprio mezzo solo presso officine indicate dalle compagnie assicurative. Si intende inoltre, sempre per perseguire lo stesso scopo, vietare in ambito Rc auto un atto di autonomia contrattuale tra privati quale la cessione di credito, limitando così i diritti dei danneggiati".

In alternativa al risarcimento per equivalente, si suggerisce alle compagnie di assicurazione la possibilità di offrire la diminuzione del premio per l'assicurato, indicando la percentuale di sconto nel contratto.

Altro nodo importante della discussione è la cessione del credito sottoscritta dal danneggiato a favore del carrozziere di fiducia: il riparatore anticipa i costi di riparazione, cioè i ricambi ed il materiale di consumo, e poi si assume anche l'onere dello svolgimento burocratico-amministrativo, perchè avvenga la liquidazione del danno nei confronti della impresa di assicurazione. La compagnia di assicurazione provvederà quindi a corrispondere il risarcimento, poichè è avvenuta la cessione di credito direttamente al carrozziere.

Il ministero dello Sviluppo economico invece è contrario a questa norma, e Galli dei Federcarrozzieri commenta: "Si tratta di uno strumento di favore per il consumatore danneggiato da sinistro stradale che non è più costretto ad anticipare le spese di riparazione del proprio veicolo al riparatore. In questo modo, l'interlocutore della impresa di assicurazione non è più il danneggiato, ma il carrozziere. Al quale la cessione di credito fornisce ogni potere e facoltà, compresa quella di agire giudizialmente se la impresa non onora il debito risarcitorio o di indennizzo o se, più semplicemente, non intende risarcire il danno quantificato secondo gli standard riparativi di una corretta riparazione eseguita a regola d'arte. Ecco perché l'assicuratore preferisce avere come controparte il danneggiato piuttosto che il riparatore".