Multe cancellate: politici, calciatori e attori graziati

Lo scandalo delle multe non pagate. Solo ai fratelli Bernabei annullati verbali per oltre 120 mila euro

Multe cancellate: politici, calciatori e attori graziati

Quanto ci costa l'auto. A noi cittadini "normali" tanto e, spesso, a bollo e assicurazione auto, manutenzione e benzina, si aggiunge il fardello di multe salate. Per questo è uno scandalo che fa veramente arrabbiare quello che riguarda le multe cancellate ai così definiti "cittadini di seria A".

Politici, calciatori, attrici, forze dell'ordine e "parenti di", un elenco di 1200 contravvenzioni non pagate, da far tremare i polsi e che rischia di diventare un caso nazionale, poiché saranno i funzionari indagati dell'Ufficio Contravvenzioni, qualora dovessero essere ritenuti responsabili dalla Corte dei Conti, a pagare per risarcire il danno provocato all'Erario.

Dopo la denuncia del capo del Dipartimento che ha segnalato la sparizione di oltre mille verbali, iniziata dalle contravvenzioni scomparse dei fratelli Bernabei, è stata avviata l'indagine a piazzale Clodio di Roma, coordinata dal pm Laura Condemi, dal procuratore Raffaele De Dominicis e dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, che ha portato all'arresto di Angelo Vitali e Tiziana Diamanti, indagati il mese scorso con l'accusa di falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici.

Mentre gli avvocati difensori, consapevoli della gravità dell'indagine, sperano in una prossima archiviazione facendo cadere ogni accusa, l'avvocato della funzionaria dei vigili urbani, Claudio De Amicis ha dichiarato che la sua assistita avrebbe soltanto eseguito degli ordini. Invece l'avvocato Antonio Paparo, difensore di uno dei cinque indagati, Enrico Riccardi, avrebbe dichiarato: "L'inchiesta è di una gravità spaventosa. E il mio assistito, pur avendo un ruolo marginale nell'ufficio, è pronto a dare alla magistratura un contributo per accertare la verità. Lui non c'entra nulla. Mi auguro di ottenere presto l'archiviazione".

Intanto l'elenco dei beneficiari, o dei cittadini esonerati nel pagamento delle sanzioni, si aggira intorno alle 1200 persone, dunque la cifra che i responsabili dovranno sborsare a fronte dei verbali spariti nel nulla, sarebbe eccezionale. Cifra a cui vanno ad aggiungersi i risarcimenti dei danni provocati all'immagine e alle casse dello Stato. Infatti, secondo una stima della polizia giudiziaria, soltanto i Bernabei avrebbero risparmiato 120 mila euro grazie alla sparizione dei verbali delle contravvenzioni "una somma mai versata" come scrivono gli inquirenti, grazie al lavoro di qualcuno che ha "agito per conto dei due imprenditori".