Assicurazione auto, l'antitrust indaga su 4 compagnie

L'antitrust indaga quattro compagnie assicurative per presunta intesa anti concorrenza.

Assicurazione auto, l'antitrust indaga su 4 compagnie

L'Antitrust ha avviato un'inchiesta nei confronti di quattro compagnie assicurative: Assicurazioni Generali, Ina Assitalia, Fondiaria Sai e Unipol. Si ipotizza infatti che nelle gare per i servizi relativi alle coperture assicurative RC Auto del trasporto pubblico locale ci possa essere stato da parte loro un'intesa restrittiva della concorrenza.

Secondo il provvedimento, notificato il 22 novembre a seguito di alcune ispezioni effettuate anche con l'ausilio del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza di segnalazioni arrivate all'Autorità e di informazioni acquisite, sono stati rilevati comportamenti anomali in occasione di gare d'appalto per aggiudicarsi la copertura assicurativa delle Aziende di Trasporto pubblico locale.

Di solito l'aggiudicazione del servizio è avvenuta e continua ad avvenire a seguito di una trattativa privata, a beneficio della compagnia a cui storicamente è affidata la copertura assicurativa del servizio.

La documentazione che le autorità stanno analizzando riguarda le procedure per l'assegnazione dei servizi assicurativi a copertura dei rischi RC Auto per i servizi di trasporto pubblico locale messe in atto da diverse Aziende, come ad esempio : Amtab Bari; Cstp Salerno; Aps Padova; Autoservizi Irpini Avellino; Società Trasporti Pubblici di Terra d'Otranto; Ctp Napoli; Gtt Torino; Amt Catania.

Si tratta di almeno 35 procedure di affidamento in cui sembrano essere state rilevate irregolarità nell'assegnazione,come ad esempio gare rimaste deserte e diversi affidamenti per i quali l'unica offerta pervenuta era quella dalla compagnia a cui in passato era stato concesso il servizio. Questi comportamenti avrebbero consentito alle compagnie di evitare il confronto competitivo in gara mantenendo il rapporto storico con l'Azienda TPL.

Stando alle informazioni raccolte dall'Antitrust ci sarebbero gli estremi per ipotizzare la possibilità di un accordo segreto tra le società volto a limitare la concorrenza tra le stesse nella partecipazione alle gare per aggiudicarsi l'affidamento dei servizi assicurativi delle Aziende di TPL localizzate in tutto il territorio nazionale.