Roma-New York in un'ora? Tranquilli, non in auto

Tra 10 anni sarà davvero possibile, collegare New York e Roma a distanza di un'ora.

Roma-New York in un'ora? Tranquilli, non in auto

I costi dei trasporti non stanno favorendo i viaggi in un'era globalizzata? Nonostante gli oneri legati alle ferrovie, all'assicurazione auto e alle difficoltà di alcune compagnie aeree, la tecnologia del futuro ci permetterà davvero di rendere giustizia alla parola Cosmopolita. Si, perché se essere cittadino del mondo significa raggiungere due mete non poco distanti come Roma e New York impiegando solo un'ora, ce l'abbiamo fatta.

La notizia emerge dal Congresso Internazionale di Astronautica di Napoli. Si stanno sviluppando tecnologie che permetteranno agli aerei di volare velocissimi così da impiegare solo un'ora per Roma - New York, due ore per raggiungere Tokyo e tre ore per volare in Australia. Marcello Spagnulo, della presidenza dell' Asi (Agenzia Spaziale Italiana) dichiara: "ci sono le basi per costruire velivoli in grado di raggiungere quote fino a 60 chilometri e possiamo persino immaginare veicoli da trasporto civili e militari in grado di volare da un continente all'altro in tempi sempre più ridotti''.

Aumento dei costi: ovviamente l'alta tecnologia pretenderà, di conseguenza,costi molto alti a causa dei particolari materiali che dovranno essere utilizzati per permettere tutto questo. I prezzi infatti aumenteranno vertiginosamente rispetto a quelli a cui siamo abituati . Stiamo parlando di aerei ipersonici chiamati voli suborbitali, per una tecnologia finora sviluppata molto negli Stati Uniti, che in tale campo sono all'avanguardia, avendo realizzato dei progetti come lo spazioplano X-37 dell'Aeronautica Militare statunitense, sviluppato anche in collaborazione con la Darpa (Agenzia per i Progetti di Ricerca avanzata per la Difesa) e con la Nasa.

Anche l'Europa, si sta impegnando in un progetto sulle nuove tecnologie come lo Skylon sviluppato da un'azienda privata britannica e il progetto dello spazioplano al quale sta lavorando una grande azienda tedesca e i progetti della Sxc (Space Expedition Corporation).

L'Italia, insieme all' Europa, sta seriamente pensando ad esperimenti futuri in questo campo. l'Asi si sta interessando allo sviluppo del progetto Ixv (Intermediate eXperimental Vehicle) dell' Esa (Agenzia Spaziale Europea), con la possibilità di mettere a punto un velivolo sperimentale per il volo ipersonico controllato. Insomma il mondo sta diventando sempre più piccolo, a partire dai mezzi di comunicazione e finendo, a quanto pare, con i mezzi di trasporto.