Telepass autostrade, richiamati 65mila dispositivi

Gli automobilisti, oltre al caro benzina e assicurazione, si sono trovati a fare i conti con il proprio Telepass

Telepass autostrade, richiamati 65mila dispositivi

L'auto sembra proprio essere diventata una fonte di preoccupazione per gli italiani. Dopo la questione costi, assicurazione auto e benzina su tutti, ora si presenta anche il problema Telepass per decine di migliaia di cittadini.

Il Telepass, sistema elettronico per il passaggio automatico ai caselli autostradali, ha fatto scivolare il Gruppo Autostrade su una vera e propria buccia di banana. La società, infatti, ha ufficialmente richiamato 65 mila dispositivi dopo alcuni significativi casi di malfunzionamento. Si parla addirittura di episodi di esplosione dell'apparecchio, cosa che comporterebbe, oltretutto, un certo rischio per chi si trova nell'abitacolo.

Il nocciolo alla base dei difetti risiederebbe nelle batterie al litio che paiono, in alcuni casi, non funzionare correttamente, specie se non caricate al massimo. La società ha fatto sapere che, come riporta il Sole24Ore: "In ogni caso il rispetto del limite di velocità imposto nelle piste Telepass (30 km/h) e della segnaletica semaforica fa si che il cliente non corra alcun pericolo" e che "davanti al semaforo rosso l'utente deve comunque fermarsi in pista e può farlo con margini di sicurezza ".

Per rendersi conto se il proprio Telepass risulti tra quelli richiamati (la società ha comunque già provveduto a contattare gli interessati) è sufficiente collegarsi sul sito internet del Gruppo Autostrade e vedere se nella voce "Il tuo contratto" compare un simbolo di emergenza. I Punto Blu, invece, rispettano i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00.