Colpo di frusta, il punto di Isvap in Senato

Audizione in Senato del commissario straordinario dell'Isvap Giancarlo Giannini: si è parlato anche del tanto chiacchierato "colpo di frusta".

Colpo di frusta, il punto di Isvap in Senato

Giancarlo Giannini, commissario straordinario dell'Isvap, ieri è stato protagonista di un'audizione in commissione Industria al Senato per discutere della situazione del settore assicurativo. Interessante la posizione sulla questione del "colpo di frusta". Non sono mancate le critiche ad Ania.

Innanzitutto, precisiamo che il Decreto Liberalizzazioni (articolo 32) ha introdotto criteri più stringenti e rigorosi nella valutazione medico-legale delle lesioni di lieve entità per contrastare il fenomeno dei falsi "colpi di frusta" che costituiscono un costo improprio che grava sul sistema determinando ricadute in termini di incremento dei livelli tariffari.

Nella lettera al mercato del 19 aprile l'Autorità ha fornito alle imprese indicazioni anche su tali aspetti, di rilevanza essenziale per una corretta valutazione dei sinistri Rc auto. Si è ritenuto che per il danno biologico permanente (cioè i postumi invalidanti conseguenti alla lesione) debba essere stato valutato dal medico legale attraverso un accertamento clinico strumentale obiettivo per poter dar luogo a risarcimento. Il danno biologico temporaneo (cioè i giorni di inabilità temporanea assoluta o relativa conseguenti all'evento lesivo) potrà invece essere accertato dal medico legale sia visivamente che strumentalmente.

Giannini, quindi, ha fatto notare come l'Isvap abbia già richiesto alle imprese di conoscere le iniziative adottate per uniformarsi ai nuovi criteri di valutazione del danno biologico. Delle società interpellate (55 imprese), 32 hanno inviato circolari ai medici fiduciari e ai liquidatori con indicazioni conformi a quelle formulate dall'Autorità, 12 hanno diramato istruzioni non conformi, richiedendo anche per semplici invalidità temporanee costosi e complessi accertamenti diagnostici.

Infine, il commissario straordinario Giannini, ha sottolineato anche che: "di fronte a norme che vanno nel senso voluto dall'industria assicurativa, le imprese riescono a darne un'applicazione che si spinge oltre, non tenendo in considerazione l'impatto sui consumatori. Sono in corso verifiche e interventi per ricondurre a conformità i comportamenti delle imprese".