Crisi assicurazioni auto, a Prato caso emblematico

I costi dell'assicurazione auto gravano sui cittadini già in difficoltà per la situazione economica dello Stivale. Un caso su tutti fa discutere, quello di Prat

Crisi assicurazioni auto, a Prato caso emblematico

Abbiamo più volte affrontato la questione dei costi legati al mantenimento di un'automobile: greggio, polizze Rca e bollo in particolar modo. La conseguenza dei rincari, in una situazione economica di estrema difficoltà per il nostro Paese, sembra aver portato milioni di italiani a non accendere più una copertura assicurativa per la propria vettura: sono ben 3,5 mln i cittadini che possiedono un'auto ma non hanno pagato la polizza.

In particolar modo un caso è emblematico, quello di Prato. La grande difficoltà economica della città toscana ha portato al sequestro di ben 563 vetture per mancanza di copertura assicurativa Rca nel primo semestre del 2012. Una media di 3,1 autovetture al giorno. Un dato che fa riflettere se paragonato alle 687 auto sequestrate nel corso di tutto il 2011 per il medesimo reato.

Il Comune di Prato, in una nota, sottolinea come nel giro di sei mesi sono quasi raddoppiati gli automobilisti che non possono o scelgono di non pagare l'assicurazione. "Purtroppo queste auto - ha commentato l'assessore alla Polizia municipale Aldo Milone - continuano a viaggiare su strada creando potenziali pericoli per gli altri automobilisti, perché senza assicurazione difficilmente chi è vittima di un incidente riesce ad essere risarcito, anche a causa del continuo assottigliarsi del Fondo di garanzia per le vittime di incidenti stradali, che si alimenta proprio dei pagamenti delle polizze assicurative".

Una situazione che fa sicuramente riflettere e che sembra essere lo specchio di una tendenza nazionale. Il mercato dell'auto non vede spiragli di luce per uscire dalle difficoltà e, se non si troveranno soluzioni per contenere i costi relativi al mantenimento delle vetture, lo spettro del precipizio per il settore potrebbe divenire realtà.