Rc auto: con la scatola nera "sconti" e meno frodi

Con la scatola nera si potranno avere sconti sull'assicurazione auto e un maggior controllo della sicurezza stradale

Rc auto: con la scatola nera "sconti" e meno frodi

Più controlli, più sconti sull'assicurazione auto. Questa sembra essere la conseguenza diretta per tutti gli automobilisti che decidono di installare la scatola nera per auto sulle loro automobili. Nel decreto sulle liberalizzazioni, per la lotta contro i fenomeni di frode a danno delle compagnie assicurative, è previsto uno sgravo sulla spesa dell'assicurazione auto per chi installerà sulla propria auto una cosiddetta "scatola nera", cioè un sistema in grado di registrare la dinamica degli incidenti negli istanti precedenti e nei dieci secondi successivi l'impatto tra i veicoli.

La proposta del Governo non è una vera e propria novità, bensì si profila come l'allargamento del progetto Check Box già portato avanti qualche anno fa dall'Isvap, che aveva coinvolto solo alcune compagnie assicurative. Secondo quando contenuto nella bozza del Dl liberalizzazioni - oggi al vaglio del CdM per l'approvazione - tutti gli automobilisti che vorranno installare la scatola nera sul loro veicolo (a spese della compagnia), avranno diritto allo sconto sulla propria assicurazione auto. In questo modo, in caso di incidenti, non ci potranno più essere raggiri o incomprensioni: le informazioni relative alla dinamica dei sinistri verranno infatti registrate dalla scatola nera e potranno essere utilizzate nel momento degli accertamenti delle cause.

Il sistema di funzionamento del Check Box appare piuttosto simile a quello delle scatole nere che si trovano sugli aerei. Questo dispositivo di controllo è in grado di resistere a pressioni e temperature molto elevate ed è pensato per conservare integre le informazioni registrate in caso di incidente. Registra la dinamica dei sinistri nei 40 secondi precedenti e nei dieci secondi successivi all'impatto, attraverso alcune informazioni chiave come le forti decelerazioni, l'apertura dei sistemi di sicurezza e l'attivazione di sistemi per la riduzione dei danni di impatto che ci sono su alcuni veicoli. La scatola nera, inoltre, può essere dotata di antenna Gps e quindi può registrare la dinamica dell'incidente anche con dati georeferenziati.

Questa scatola nera può anche avere un modulo radio Gsm/Gprs che, collegandosi alla rete cellulare, può comunicare i dati in tempo reale. In questo modo, nel rispetto della privacy di tutti, non solo è possibile verificare in modo più veritiero le dinamiche degli incidenti, abbattendo il fenomeno delle frodi, ma si può anche avere un maggior controllo sulla sicurezza stradale.

Se non ci sono dubbi riguardo il funzionamento garantito da questa tecnologia di controllo, che ha già esempi di applicazione avanzata anche in Europa (progetto eCall), ora si tratta di vedere nel dettaglio le disposizioni che il Governo detterà sull'argomento. L'installazione delle scatole nere sulle auto può essere infatti un buon modo per combattere le frodi e per abbassare i premi assicurativi di molti automobilisti, tuttavia la tecnologia da sola non può bastare affinché il progetto abbia buon fine. È necessario infatti che il Governo dia delle indicazioni precise riguardo ai "meccanismi elettronici che registrano l'attività del veicolo" e che stabilisca a quanto deve ammontare la cifra dello sconto sull'assicurazione auto previsto per chi decide di installare la scatola nera.

In attesa di conoscere le novità sull'argomento, chi volesse risparmiare sull'assicurazione auto è bene che abbia una panoramica generale delle offerte sul mercato. Grazie al servizio di comparazione di SuperMoney è possibile confrontare le offerte di numerose compagnie come Direct Line, Zuritel, Quixa e molte altre, permettendo a ciascuno di trovare, tra le assicurazioni on line e quelle tradizionali, quella più adatta a sé.